martedì 14 gennaio 2014

LA SCELTA

Ciao a tutti! Come vedete non è il solito post che parla di politica,
questo post è ideato perché vorrei portare un tocco di cultura, o meglio sarebbe mio desiderio cercare di portare lo spettacolo LA SCELTA a Bondeno, perché credo che la nostra città (lo so che fa ridere.. Bondeno ha il titolo di città) debba molto rialzarsi a livello culturale, e penso che LA SCELTA sia un buon modo per risvegliare l'animo civile che è presente in tutti noi.
Prima di parlare dello spettacolo vero e proprio, vorrei parlare come ho “incontrato” tale iniziativa; ho incontrato LA SCELTA durante la formazione specifica del Servizio Civile, nelle prime settimane dopo l'inizio, non ero molto convinto all'epoca della mia scelta, non e sicuramente ero una persona diversa dal Mauro che vi scrive oggi, ma sono certo che dopo la visione di questo “documentario in formato teatrale” io ho incominciato un cammino che mi ha portato a essere il Mauro di oggi un Mauro che ora si impegna per migliorare le condizioni di Bondeno, in diversi modi possibili.
Ma parliamo più specifico di LA SCELTA, LA SCELTA è uno spettacolo che è una estrazione del libro della Dottoressa Svetlana Broz, (la nipote di Tito) intitolato "I Giusti nel Tempo del Male” dove parla di persone piene di coraggio, che hanno rischiato la loro la vita per salvare persone che non conoscevano, ma in quel contesto in quel momento hanno fatto una scelta.
Lo spettacolo è interpretato da Marco Cortesi e Mara Moschini, e lo spettacolo in sé non ha comportato una scenografia molto elaborata, e i due attori sono bravissimi ad avvolgere lo spettatore nella storia, facendoli sentire protagonisti, i due attori, portano sul palco quattro storie tratte dal libro della Broz, che vengono interpretati in maniera superba, ma non è solo uno spettacolo, o meglio non è un normale spettacolo, perché è uno spettacolo che fa ricordare una guerra per noi oramai dimenticata, ma vicino anche fisicamente alla nostra penisola; la guerra in Bosnia.
Alla fine dello spettacolo c'è un piccolo gioco che non rileverò qua, ma che porta a un dilemma morale: E Tu cosa avresti fatto???




Mauro Manservigi

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