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Letto Fiume Po - Estate 2011 |
Tutti
noi siamo scossi dalle immagini che arrivano in questi giorni dalla
Sardegna, i nostri territori non si sono ancora ripresi dal terremoto
del 2012, ma questo sta togliendo lo sguardo da un problema
idrogeologico che potrebbe diventare critico nei prossimi 20 anni.
Il
problema che vorrei farvi mettere alla luce non è incominciato ora
ma è incominciato dai 13 ai 15 anni fa, e il protagonista di questa
storia è il fiume Po.
Voi
direte; che centra il fiume Po?, il fatto che il fiume Po in questi
anni sta lentamente riempendosi di sabbia, e che le autorità
comunali, provinciali regionali, non stanno prendendo minimamente in
considerazione tale problema.
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Barca in Secca - Estate 2011 |
Come
è incominciato tutto questo? La storia è incominciata quando sono
state chiuse le cave di sabbia sul fiume Po da Mantova fino al Delta,
ma a causa di qualche ignorante che ha scavato la sabbia con una
escavatrice, sono state controllate, sequestrate, poi dissequestrate,
e rese non produttive, le cave di Sabbia, le già esigue concessioni
sono state o ritirate o non rinnovate e la frittata è stata fatta.
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Isolotto Fiume Po - Estate 2013 |
Per
farvi convincere di quello che dico, ho messo in questo post le foto
scattate nella estate del 2011 e alcune dell'estate del 2013 della
grande distesa di sabbia che compare con il ritirarsi dell'acqua, lo
ammetto vedendo delle foto, non sembra di essere in un letto di
fiume, ma in un deserto, queste foto sono state scattate al parco di
Stellata, lo stesso dove si svolge il Bundan in luglio.
Quando
ero nella Protezione Civile, nel 2011 ho posto il problema al
responsabile del polo geologico della provincia, e mi ha risposto che
tale problema non è un problema; in quanto togliere il letto del Po
significherebbe permettere all'acqua del mare di penetrare
all'interno del Delta del Po e oltre.
Nonostante
la risposta del responsabile del polo geologico della provincia di
Ferrara io voglio comunque continuare a portare l'attenzione su
questo “lontano” problema, in quanto visivamente in questi anni
si possono notare le isole crescere nel corso degli anni, e sappiamo
tutti che il fiume Po del tempo, si sposta da un letto ad un altro
con le esondazioni (infatti sappiamo che la Cava SEI ha i suoi
cantieri nel vecchio alveo del Po).
La
domanda è questa; vogliamo davvero rischiare nei 15 – 20 anni
prossimi, di rischiare una esondazione del Po anche peggiore di
quella del Polesine nel 1951? e per cosa? Per evitare che l'acqua del
mare entri nel delta del Po? Ne vale veramente la pena?
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Argine Fiume Po - Estate 2013 |
Voi direte; si ma ci sono le Golene. Ok vi do ragione ci sono le Golene, ma non ci sono Golene in tutto il percorso del fiume Po, e le Golene hanno anche loro dei limiti, sopratutto a livello strutturale, in poche parole anche loro sono soggetti a quello che viene definito "fontanaccio"
Ma
questo non è un problema che riesce ad affrontare un singolo comune,
è una questione che deve essere affrontata in sede comunale,
provinciale, regionale e interregionale, con la collaborazione
dell'AIPO (Il vecchio “magistrato del Po”), e sono sicuro che è
possibile anche risolvere questo problema, inserendoci anche un piano
di sviluppo economico, per creare tecnologie e posti di lavoro.
Mauro
Manservigi
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