Quando
pensiamo a Bondeno, non si può non pensare al suo futuro, voi come
vedete il futuro della nostra cittadina? Lo vedete come un paese
dormitorio oppure vedete, o meglio sperare che per Bondeno ci sia un
futuro più roseo?
Io
penso che Bondeno, possa, anzi debba lottare per riappropriarsi della
propria identità, e per farlo devono impegnarsi tutti i cittadini,
un operaio potrebbe dedicare parte del suo tempo libero a fare
volontario nel nostro territorio, un imprenditore, invece può
cercare in tutti i modi di rimanere e lavorare a Bondeno, e nella
selezione del suo personale potrebbe cercare di assumere persone che
abitano nel nostro comune.
Ma
il Comune di Bondeno, con la sua Giunta e con il suo
Consiglio
Comunale, cosa dovrebbero fare?, be in primo luogo penso che dovrebbe
creare l'opportunità di che le aziende che lavorano a Bondeno,
possano restare sul territorio, essere il mediatore tra le aziende e
i servizi per cercare di far pagare il meno possibile alle aziende, e
mettere l'aliquota più bassa possibile sulla tassa per le imprese.
Poi
ci sono anche altre cose che potrebbe fare l'Amministrazione
Comunale, per convincere le aziende a installarsi a Bondeno, come non
far pagare gli oneri di urbanizzazione, magari cedendo capannoni già
esistenti ma inutilizzati a un prezzo inferiore a quello di mercato,
ma questo vantaggio deve essere anche vincolato da un patto, che deve
esserci tra l'azienda e il Comune di Bondeno; almeno il 20% del
personale dipendente deve essere residente nel nostro comune, perché
penso: a cosa serve far installare le aziende a Bondeno se poi non
assumono personale locale?.
Una
idea che ho in mente è quello di ottenere dei fondi europei, per un
Bando di Concorso, per chi vuole aprire una attività produttiva a
Bondeno, il Candidato presenta un progetto e se è ritenuto valido
riceve dei finanziamenti a fondo perduto, per poter avviare la
propria attività imprenditoriale.
Poi
ci sono tantissime cose da fare, io ho in mente quella di portare a
Bondeno, un Istituto Professionale Statale per Industria
e
l'Artigianato, dedito alla formazione dei futuri operai, che con
l'esperienza diventeranno capi reparti, ma credo che i programmi
ministeriali non bastino, io credo che il comune deve promuovere
nelle estati in cui gli studenti sono a casa, periodi di tirocinio
estivo presso le aziende del territorio comunale, così possono fin
da subito avere un minimo di reddito, ma sopratutto si deve dare la
possibilità agli studenti di avere una esperienza lavorativa più
solida alla fine degli studi, e penso che sia la cosa più
importante, il comune di Bondeno può provvedere al versamento dei
contributi pensionistici per questi studenti.
Ma
un diploma non basta, Io credo che il Comune, insieme agli altri
comuni dell'alto ferrarese, devono dare una offerta formativa post
diploma, professionalizzante, idonea alle necessità del tessuto
produttivo.
Questo
è quello che penso tra le tante cose che bisognerebbe fare in
materia di sviluppo economico, non sto a scrivere tutte le idee che
ho in testa, ma sicuramente nei prossimi giorni tornerò
sull'argomento.
Mauro
Manservigi
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