Dovevo
ricominciare a scrivere solo dall'anno prossimo.. e invece sono qua
che scrivo ora, per esprimere il mio rancore che è presente in molte
persone in questo Santo Natale.
Sono
tornato ieri dal mio giro natalizio ed ho notato che questo natale
non è stato molto felice, sia per me che per le altre persone... e
come l'ho capito? Attraverso le luminarie delle abitazioni private...
vi ricordate da piccoli che a natale tutti mettevano davanti casa
propria le luci di natale??.. quasi tutti le mettevano davanti casa,
affacciate sulla strada, si vedevano le persone con il sorriso, e gli
auguri erano auguri sinceri.. invece questa crisi ha distrutto questo
clima sereno.
Riesco
a comprendere le persone che mi dicono “come facciamo a sentire il
natale con questa crisi??” lo ammetto penso che abbiano ragione,
perché la dignità che porta il lavoro, è sempre stata
sottovalutata dalla nostra classe dirigente.. quindi che si può
fare??
Per
prima cosa, penso che non dobbiamo smettere di cercare lavoro, perché
se smettessimo perderemmo questa battaglia, e ora come ora non
possiamo arrenderci nelle difficoltà.
Per
secondo bisogna che si faccia largo una nuova classe dirigente, ma
non una nuova classe politica, ma delle persone, persone che
provengono da là dove sono presenti i problemi, che li capiscono, e
scardinano il classico modo di occuparsi dei problemi del bene
comune.
Da
parte mia sto cercando di fare la mia parte, ed è solo una piccola
porzione di quello bisogna fare, ma bisogna che tutti ci diamo
l'impegno di provare a fare qualcosa!!!
Mauro
Manservigi
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