Il
tesserato di un partito politico è sempre una incognita, Come
sarà la sua autonomia politica e di pensiero? È attivo o non è
attivo? Ecco sono le prime domande che mi faccio quando parlo con un
militante di un partito politico, qualunque esso sia, e ammetto che
ci sono tantissime differenze, ecco non posso parlare di com'è
essere militante in tutti partiti politici, ma posso parlare cose
vuol dire per me essere un Tesserato del Partito Democratico.
Innanzi
tutto devo affermare che è cambiato il modo di fare militanza, e
ritroviamo principalmente tre tipi di militanti; il militante attivo
sempre, ma che prende gli ordini dall'alto, il militante attivo solo
per gli eventi più grandi (elezioni, feste varie), il militante
politicamente autonomo.
Io
faccio parte di questa terza categoria, il militante politicamente
autonomo, ma la parola militante, o meglio il ruolo del militante
all'interno del Partito Democratico, si è evoluto al punto che è
diventato un ruolo politico autonomo all'interno del partito, a quel
punto più che “militante” è più giusto parlare di “tesserato”.
Il
Tesserato del Partito Democratico, attualmente, è politicamente
molto più autonomo di un militante di altri partiti (sopratutto del
centrodestra) e grazie ai nuovi strumenti di comunicazione ora più
che in passato ha la possibilità di esprimere le proprie idee, e
sviluppare una propria linea politica, senza l'incombenza di essere allontanato dal partito, cosa che lo rende
filosoficamente molto più aperto rispetto ai tesserati degli altri
partiti.
Ma
questa autonomia, non toglie una cosa importante e tradizionale di
qualsiasi partito; nel Partito Democratico, un Tesserato insieme agli
altri tesserati, è la base del Partito Democratico, è la vita del
Partito Democratico, perché senza tesserati, non esiste partito!!!
Ma
come si sono evolute le altre figure all'interno del Partito
Democratico? Secondo me la figura che ha dovuto evolversi di più
rispetto al passato, è la figura del Segretario, che sì,
formalmente appartiene sempre alla categoria della “dirigenza”,
ma il suo ruolo, è mutato da una specie di “comandante” a più
un “coordinatore”, per questo si deve sempre cercare la
comunicazione tra questi due ruoli, perché il segretario si deve
impegnare per coinvolgere i tesserati, e i tesserati hanno la
possibilità di essere coinvolti nella vita del partito, e per questo
si attivano,
e anche se hanno una idea politica diversa, che hanno il diritto e il dovere morale di esporlo, ma sono sicuro che tutti si impegneranno per raggiungere lo stesso obbiettivo.
Cosa
distingue maggiormente ancora di più il Tesserato del Partito
Democratico con i militanti degli altri partiti? Secondo Me questa
evoluzione, che ha portato il ruolo del tesserato ad essere un ruolo
importante nel partito sono le Elezioni Primarie; in una elezione
Primaria, tutti possono partecipare (rispettando dei criteri di
ammissione ovvio) per candidarsi, persino i tesserati, e un tesserato
può unirsi al comitato che sostiene il candidato più vicino alla
propria idea politica.
Ecco
io credo che sia così la vita del tesserato, una vita bella,
entusiasmante, e ricca di stimoli.
Io
come Tesserato politicamente autonomo, sono vicino a Giovanni
Nardini, attuale Candidato Sindaco del Centrosinistra, lo sono stato
anche durante la campagna delle primarie, credo nel suo Programma di
Governo, credo che Giovanni Nardini possa veramente portare il
cambiamento a Bondeno!
Mauro
Manservigi
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