lunedì 21 aprile 2014

La Vita del Tesserato

Il tesserato di un partito politico è sempre una incognita, Come sarà la sua autonomia politica e di pensiero? È attivo o non è attivo? Ecco sono le prime domande che mi faccio quando parlo con un militante di un partito politico, qualunque esso sia, e ammetto che ci sono tantissime differenze, ecco non posso parlare di com'è essere militante in tutti partiti politici, ma posso parlare cose vuol dire per me essere un Tesserato del Partito Democratico.
Innanzi tutto devo affermare che è cambiato il modo di fare militanza, e ritroviamo principalmente tre tipi di militanti; il militante attivo sempre, ma che prende gli ordini dall'alto, il militante attivo solo per gli eventi più grandi (elezioni, feste varie), il militante politicamente autonomo.
Io faccio parte di questa terza categoria, il militante politicamente autonomo, ma la parola militante, o meglio il ruolo del militante all'interno del Partito Democratico, si è evoluto al punto che è diventato un ruolo politico autonomo all'interno del partito, a quel punto più che “militante” è più giusto parlare di “tesserato”.
Il Tesserato del Partito Democratico, attualmente, è politicamente molto più autonomo di un militante di altri partiti (sopratutto del centrodestra) e grazie ai nuovi strumenti di comunicazione ora più che in passato ha la possibilità di esprimere le proprie idee, e sviluppare una propria linea politica, senza l'incombenza di essere allontanato dal partito, cosa che lo rende filosoficamente molto più aperto rispetto ai tesserati degli altri partiti.
Ma questa autonomia, non toglie una cosa importante e tradizionale di qualsiasi partito; nel Partito Democratico, un Tesserato insieme agli altri tesserati, è la base del Partito Democratico, è la vita del Partito Democratico, perché senza tesserati, non esiste partito!!!
Ma come si sono evolute le altre figure all'interno del Partito Democratico? Secondo me la figura che ha dovuto evolversi di più rispetto al passato, è la figura del Segretario, che sì, formalmente appartiene sempre alla categoria della “dirigenza”, ma il suo ruolo, è mutato da una specie di “comandante” a più un “coordinatore”, per questo si deve sempre cercare la comunicazione tra questi due ruoli, perché il segretario si deve impegnare per coinvolgere i tesserati, e i tesserati hanno la possibilità di essere coinvolti nella vita del partito, e per questo si attivano,

e anche se hanno una idea politica diversa, che hanno il diritto e il dovere morale di esporlo, ma sono sicuro che tutti si impegneranno per raggiungere lo stesso obbiettivo.
Cosa distingue maggiormente ancora di più il Tesserato del Partito Democratico con i militanti degli altri partiti? Secondo Me questa evoluzione, che ha portato il ruolo del tesserato ad essere un ruolo importante nel partito sono le Elezioni Primarie; in una elezione Primaria, tutti possono partecipare (rispettando dei criteri di ammissione ovvio) per candidarsi, persino i tesserati, e un tesserato può unirsi al comitato che sostiene il candidato più vicino alla propria idea politica.
Ecco io credo che sia così la vita del tesserato, una vita bella, entusiasmante, e ricca di stimoli.
Io come Tesserato politicamente autonomo, sono vicino a Giovanni Nardini, attuale Candidato Sindaco del Centrosinistra, lo sono stato anche durante la campagna delle primarie, credo nel suo Programma di Governo, credo che Giovanni Nardini possa veramente portare il cambiamento a Bondeno!


Mauro Manservigi 

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