martedì 31 dicembre 2013

Il Controdiscorso del Controdiscorso del Discorso del Presidente della Repubblica!

Cari italiani.. care italiane... buonasera! Visto che oramai c'è gente che fa controdiscorsi e destra e manca anche io mi impegno in questo importantissimo evento, del discorso di fine anno, ovviamente non c'è un video ma ci saranno soltanto parole scritte.
Saluto il vecchio anno il 2013, che è stato duro per diversi punti di vista, famigliare e di vita sociale, ho iniziato il Servizio Civile con la Comunità Papa Giovanni XXIII e mi sono trovato subito bene , successivamente la mia nuova Peugeot 207 è stata distrutta da un motociclista che stava correndo troppo, io non ho avuto ripercussioni dall'incidente, ma il veicolo di appena un anno è mezzo è irreparabile, spero che tale motociclista che mi ha distrutto la macchina possa almeno un giorno chiedermi scusa.
Nella seconda parte del 2013 ho preso parte alla campagna per le Primarie Nazionali per l'elezione del Segretario Nazionale, e come sempre ho sostenuto Matteo Renzi che ha vinto con il 70 per cento dei voti, e ho preso anche alla campagna per l'elezione primaria del candidato sindaco, in questo caso ho sostenuto Giovanni Nardini che anche in questo caso ha vinto tali elezioni.
Per le persone che pensano che io sia salito sul carro del vincitore, posso affermare che nonostante il mio impegno politico, donato in maniera gratuita perché credo nella possibilità di cambiamento, io non ho avuto sostanziali vantaggi, in quanto non sono entrato nell'assemblea nazionale del PD (manco c'ero in lista.. figuriamoci) e non sarò neanche candidato consigliere comunale per le prossime elezioni amministrative, in quanto non mi interessano incarichi istituzionali e come ho precisato in un post precedente spero di essere selezionato come scrutatore.
Per l'anno 2014 sono speranzoso che sia un anno che porti delle novità sopratutto in ambito lavorativo, sarò impegnato nella campagna elettorale per le elezioni amministrative del 2014 e finirò il Servizio Civile, ma fin dai primi giorni di Gennaio, sarò attivo nella ricerca del lavoro.
Auguro a tutti un buon Capodanno e un più sereno e produttivo 2014!


Mauro Manservigi

venerdì 27 dicembre 2013

Il Natale più triste

Dovevo ricominciare a scrivere solo dall'anno prossimo.. e invece sono qua che scrivo ora, per esprimere il mio rancore che è presente in molte persone in questo Santo Natale.
Sono tornato ieri dal mio giro natalizio ed ho notato che questo natale non è stato molto felice, sia per me che per le altre persone... e come l'ho capito? Attraverso le luminarie delle abitazioni private... vi ricordate da piccoli che a natale tutti mettevano davanti casa propria le luci di natale??.. quasi tutti le mettevano davanti casa, affacciate sulla strada, si vedevano le persone con il sorriso, e gli auguri erano auguri sinceri.. invece questa crisi ha distrutto questo clima sereno.
Riesco a comprendere le persone che mi dicono “come facciamo a sentire il natale con questa crisi??” lo ammetto penso che abbiano ragione, perché la dignità che porta il lavoro, è sempre stata sottovalutata dalla nostra classe dirigente.. quindi che si può fare??
Per prima cosa, penso che non dobbiamo smettere di cercare lavoro, perché se smettessimo perderemmo questa battaglia, e ora come ora non possiamo arrenderci nelle difficoltà.
Per secondo bisogna che si faccia largo una nuova classe dirigente, ma non una nuova classe politica, ma delle persone, persone che provengono da là dove sono presenti i problemi, che li capiscono, e scardinano il classico modo di occuparsi dei problemi del bene comune.
Da parte mia sto cercando di fare la mia parte, ed è solo una piccola porzione di quello bisogna fare, ma bisogna che tutti ci diamo l'impegno di provare a fare qualcosa!!!


Mauro Manservigi 

sabato 21 dicembre 2013

Buon Natale e felice Anno Nuovo a tutti!!!

Colgo questa occasione per fare a tutti gli auguri di un buon natale, nella speranza che questi pochi giorni possa ristorare il cuore a tutti, che possa allontanare dalle nostre menti i problemi che attanagliano noi e le nostre famiglie.
Anche con il Servizio Civile, la settimana prossima saremo un po' meno attivi del solito, alcuni di noi partiranno, e alcuni di noi rimarranno per tenere il fortino, poi daremo il cambio ai colleghi rimasti, cosi anche loro potranno godersi le loro meritate ferie.
Capodanno.. penso che l'ultimo giorno dell'anno sia importante, perché l'ultimo giorno dell'anno DEVE essere un giorno speciale, deve essere un giorno in cui nei nostri cuori ci togliamo il 2013 e siamo pronti ad abbracciare con speranza il 2014, io per il 2014 voglio sperare nel futuro, io voglio sperare in un 2014 dove ci sia un vero cambiamento in Italia, io voglio un 2014 dove finalmente ci sarà un cambiamento a Bondeno con le prossime elezioni amministrative, io voglio un 2014 dove io possa trovare un lavoro.
A tutti quelli che mi seguono su questo Blog e anche a quelli che non mi seguono (diciamolo.. sono la maggioranza eh!) anche se non vi conosco voglio augurare un buon natale e un buon capodanno!
Aggiungo questo video di Maurizio Crozza dove il famoso comico genovese rende gli auguri di natale un poco più spiritoso spero che vi piaccia!!! 



Mauro Manservigi 

venerdì 13 dicembre 2013

Il Partito Democratico nel futuro secondo ME

Il Partito Democratico, è nato come tutti sappiamo, dalla “Margherita” di Rutelli e dai “Democratici di Sinitra” dell'allora Fassino mi sembra (perché su questo non ne sono poi tanto sicuro), e da allora, dallo stato embrionale che era sono stati fatti passi avanti, ma penso che sia ora di dare un taglio che secondo me perfezionerà il Partito.
Come sappiamo tutti che anche a livello locale la struttura organizzativa del PD è pesante, troppo pesante, cosa che rende il prendere le decisioni molto lunghe e complesse, in quanto c'è un Segretario, una Segreteria e una Assemblea a cui non possono partecipare tutti.
Come vedete questi tre organi, nonostante sia possibile farli coesistere, non rendono partecipe la base, cioè i semplici “tesserati” che magari vorrebbero anche avere qualche notizia in più, sopratutto nel caso in cui abbiano speso tempo ed energia a livello gratuito per il partito.
La Mia visione del Partito Democratico, è una visione alleggerita, dove i tesserati, cioè la base del partito, possano avere un ruolo importante, in quanto credo che con le prossime evoluzioni, un partito deve essere in primo luogo, una incubatrice di idee.
Cosa intendo una incubatrice di idee?? per me una incubatrice di idee è un luogo in cui tutti i tesserati possono formulare le proprie idee, che possono essere idee di ogni tipo, dal livello locale, al livello nazionale, da un argomento di attualità, ad un argomento di visione di una società, si somma una incubatrice di idee è un luogo, dove nascono le idee e le ideologie, e questi risultati, queste “ricerche” devono avere il diritto di essere esposte e diffuse, anche se a proporle è un normale tesserato, cosa che con i mezzi di comunicazione che i tempi moderni, è una cosa possibile.
Ma come dovrebbe essere strutturato il Partito Democratico?? io credo che per iniziare bisogna fare una distinzione netta e precisa; tutti noi sappiamo che ci sono incarichi politici (Segretario per esempio) e incarichi istituzionali (Consiglieri per esempio) e queste due figure devono essere materialmente separate, cioè IO non sono favorevole ai doppi incarichi, cioè una persona ho vuole avere un incarico di tipo politico, o uno di tipo istituzionale.
Ma perché bisogna avere questa distinzione? Ne faccio un esempio pratico, un Sindaco di una cittadina, proviene sì da un partito ma al momento ha un incarico istituzionale, cioè quella di Sindaco, e un Sindaco con la sua Giunta deve lavorare per il benessere della propria cittadina, sopratutto quando va in contrasto con ordini di partito che vanno nella direzione opposta, per questo è indispensabile che le due tipologie di incarichi devono essere nettamente separate.
Questione per me diversa riguarda il consiglio comunale e i consiglieri, dove credo sia l'unico ruolo dove un ruolo istituzionale porta, davanti al consiglio e alla giunta, idee o soluzioni che sono nati in un contesto politico.
Tornando all'interno del Partito Democratico, l'Assemblea deve essere sostituita da una riunione degli iscritti, in quanto credo che una riunione di tutti i tesserati possa portare a un vero processo di democrazia diretta sulle decisioni da prendere riguardanti le questioni politiche attuali; si voi direte che è comunque in sistema lento, ma almeno a mio avviso tutti i tesserati possono dire la propria idea davanti ai dirigenti del partito, cosa che in questo periodo non è scontata.
Probabilmente si creeranno all'interno di queste assemblee dei tesserati delle correnti anche locali, cosa che io personalmente non disprezzo, ma a patto che dopo aver esposto la propria idea, e sopratutto dopo la bagarre politica che vedrà vincitore una idea, o una corrente (Esempio “quasi” perfetto sono le primarie)TUTTI devono tornare uniti e portare avanti il vincitore, per me l'esempio concreto sono state le primarie del partito democratico americano che ha visto vincitore Obama; ecco la Hilary Clinton dopo aver perso ha parlato ai suoi sostenitori, e li ha spronati a rimanere uniti, e sostenere il vincitore, ecco, quello è il mio esempio, è quello a cui voglio puntare nel Partito Democratico, cosa che già in diverse occasioni passate, non è avvenuta.
Prossimo argomento cui voglio parlare è il fatto della indipendenza economica, perché io credo che tutti, che siano Consiglieri, Sindaci, o Segretari di partito devono avere un lavoro al di fuori del contesto politico, per esempio, se io sono un operaio, e un tesserato del PD il mio lavoro non è il tesserato del PD ma l'operaio, caso più in alto, se una persona è il Segretario Provinciale, Il Segretario Provinciale, deve avere un lavoro che è al di fuori del contesto politico; IO sono CONTRO agli stipendi dei Segretari di qualsiasi livello essi loro appartengono, perché c'è tanta gente, tanti tesserati che sostengono il partito gratuitamente e non hanno nulla in cambio.. somma sono dei volontari “puri”, perché quindi deve prendere dei soldi un segretario??
Io credo anche che se una persona che abbia un ruolo politico, non debba avere uno stipendio dal partito, e che deve avere un lavoro al di fuori del mondo politico, perché la vita quotidiana, con le sue difficoltà, per me è la migliore scuola che ci può essere.
Parlando di Candidature.. sappiamo che i Candidati Sindaci si scelgono attraverso le primarie, ma invece per i candidati consiglieri? Io credo che la migliore soluzione siano delle primarie
“interne “ al partito dove in ogni circolo frazionale vengono eletti un numero di potenziali candidati uguali per tutti gli altri circoli in proporzione al numero di posti in lista (Esempio: se in una lista elettorale ci sono 10 posti, e sono 5 i circoli frazionali, ogni circolo frazionale elegge 2 candidati consiglieri che andranno a comporre la lista)
Quindi un tesserato comunica al proprio segretario di circolo frazionale (esempio il circolo di Burana-Pilastri) la sua intenzione di proporsi come candidato consigliere, e insieme agli altri che si sono proposti, si fa una riunione di circolo dove si presenta e parla delle motivazioni per cui si è proposto e i tesserati del circolo votano, se viene eletto, diventa candidato consigliere, ed entra in lista, questo modo di fare le selezioni dei candidati consiglieri, è per me il più idoneo, per permettere la più ampia rappresentatività del territorio al momento delle elezioni.
Ci sono tantissime cose di cui vorrei parlare e che in un solo post diventerebbe molto lungo.. quindi spero che queste mie idee vi piacciano!!


Mauro Manservigi 

mercoledì 11 dicembre 2013

Il nuovo modo di far politica secondo ME

Come sappiamo tutti la politica si è evoluta, non soltanto nelle sigle, nelle formazioni, o nelle persone, ma è proprio mutato il modo di fare, il modo di apparire.
Io credo che stia cadendo la figura del “militante” vecchio tipo, cioè volantini, gazebo e ore ore in mezzo alla strada e alla gente, ma quello che si sta evolvendo nella “base” è più la base del “tesserato” cioè quella persona che non si attiva 24 ore su 24, ma si attiva soltanto nei momenti di bisogno, come le elezioni, primarie, o referendum.
Come mai si sta cambiando il modo di fare “militanza”? Io credo che le motivazioni più evidenti siano una evoluzione a livello tecnologico, e a livello intellettuale; a livello tecnologico perché le modalità di fare comunicazione, i modi di fare campagna elettorale, si è spostato molto sui social network, su you tube, sui blog, dove il singolo “Tesserato” può aprire il proprio spazio su internet e commentare e far conoscere a tutti quello che succede a livello politico istituzionale o del proprio partito.
Parlo anche di evoluzione a livello intellettuale, perché che si tratti di un “militante” o di un “tesserato”, sempre meno è disposto a seguire le direttive dall'alto del partito, e la cosa non è una cosa cattiva anzi; il Partito Democratico, in certe occasioni si è dimostrato in grado di dare libertà di pensiero ai propri iscritti, ma questo è vanificato dal fatto che si fanno poche riunioni, e spesso le decisioni che vengono presi dalla segreteria locale non viene comunicato ai tesserati, che secondo me rappresentano il partito nella vita civile quotidiana.
In un precedente post ho detto che c'è un nuovo modo di fare politica, che permette ai “tesserati” di fare politica, o meglio di creare un “peso” politico, e sto parlando dei comitati.
Io credo che al giorno d'oggi, i comitati, siano lo strumento migliore, di accesso alla politica di “militanza”, e possono sperimentare di più la politica partecipativa dei singoli cittadini, dove non si è costretti a iscriversi a un partito, ma si può toccare con mano le questioni, che interessano, in primis mi viene in
mente il comitato acqua, che combatteva contro la privatizzazione delle risorse idriche nell'ultimo referendum, oppure al comitato “Giovanni Nardini sindaco di Bondeno”, che si è occupato della campagna elettorale delle primarie di quest'anno per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra per le prossime elezioni amministrative.
Ma nonostante, un Comitato abbia una notevole autonomia, se parliamo di un comitato immerso in un ambiente politico, è impossibile non avere collegamenti, con il partito politico di riferimento, anzi come nel caso delle primarie del centrosinistra, i comitati rappresentano le correnti, locali o nazionali, del partito stesso.
Ma i comitati possono essere qualcosa di più che un bacino di persone/tesserati o semplici cittadini che sono uniti per un tempo limitato?.. io credo di sì, perché credo che ci sarà sempre di più un legame stretto, tra l'essere un tesserato a un partito e l'appartenere a un comitato, e penso che i comitati saranno più importanti di prima in quanto i partiti tranne in rari casi difficilmente riusciranno a essere presenti su territorio, nel prossimo futuro, e tale legame con il territorio e con la cittadinanza apparteranno sempre di più ai comitati.
Ma ricordiamoci anche che non ci sono solo comitati e partiti, ma ci sono anche le istituzioni, parlo di comune, provincie, regioni e parlamento, perché negli anni scorsi ho notato che i comitati, hanno sviluppato anche la capacità, di interagire direttamente con le istituzioni senza passare dai partiti, e il modo più diretto e potente secondo me, è attraverso la raccolta delle firme.
La raccolta delle firme è una cosa complessa e grande a livello gestionale, ma diversi comitati come Sisma12 hanno avuto la capacità di rapportarsi direttamente con le istituzioni anche a livello regionale, cosa non da poco con i tempi che corrono.


Mauro Manservigi

lunedì 9 dicembre 2013

Giovanni Nardini vince le Primarie del Centrosinistra!!! e Matteo Renzi diventa segretario nazionale del Partito Democratico!!!

Immagine Simpatica, ma senza intenti offensivi
Buongiorno! Dopo poco un mese dalla presentazione della sua candidatura Giovanni Nardini diventa Candidato Sindaco per il centrosinistra!
Tutto incomincia alla mattina, io sono stato uno scrutatore del seggio di Burana, e sono stato testimone di una giornata fantastica, anche un po' distruttiva visti i postumi del giorno dopo... tutto è incominciato alle ore 20.00 con la chiusura delle urne, insieme al presidente e al vice presidente di seggio incominciamo lo spoglio delle 75 schede degli elettori che hanno votato per eleggere il segretario nazionale del Pd.
Le schede passano e pian piano ci si rende conto della portata storica della giornata:

Cuperlo 12 Voti
Renzi 53 Voti
Civati 10 Voti

Finalmente abbiamo vinto!” mi sono detto nella mia mente in quel momento, che dopo la cocente sconfitta nelle scorse primarie, per me è una bellissima soddisfazione come militante del Comitato “Bondeno con Renzi” essere anche in piccolissima parte protagonista con il mio voto di questa vittoria.
Imbustiamo tutto e passiamo allo spoglio delle schede del candidato sindaco, e incominciamo, questa volta le schede sono 76 e procediamo anche abbastanza velocemente e i risultati sono stati i seguenti:

Nardini 20 Voti
Sgarbi 5 Voti
Zancuoghi 50 Voti

alla vittoria di Zancuoghi nel nostro seggio di giro verso di lui e gli stringo la mano, e faccio i complimenti per la vittoria appena ottenuta, mi sono sentito bene in quel momento, Nardini il candidato che sostengo non ha vinto a Burana, ma credo che il Professor Zancuoghi sia di una integrità morale importante, e sono stato molto contento della sua vittoria, che è molto meritata, perché anche se Zancuoghi è di Burana, il risultato di una elezione è sempre una incognita!
Anche qua impacchettiamo tutto e poi ci dirigiamo verso Bondeno e mando il messaggio con i dati a un collega, in risposta mi manda il conto totale dei voti delle primarie comunali:

Nardini 618 Voti
Sgarbi 309 Voti
Zancuoghi 181 Voti

Ma ci metto un po' a capire che sono i voti totali di Bondeno!!! , quando siamo arrivati alla nuova sede del Pd in viale repubblica consegniamo le buste e si fa due chiacchiere con gli altri militanti e poi arrivano i candidati.
Ci congratuliamo con Giovanni Nardini per la vittoria, è un momento molto entusiasmante, e nel mentre abbiamo anche un dato nazionale per le primarie; il 70 % circa ha votato Matteo Renzi!.
Ma ora la parola d'ordine è restare uniti; abbiamo ancora la campagna elettorale da affrontare e c'è molto lavoro da sbrigare, ma in quel momento no, in quel momento ci siamo presi una piccola pausa.
Che dire.. io per varie ragioni non ho potuto essere operativo come vorrei, ma spero di dare un contributo maggiore per la campagna elettorale di Maggio, ma però pensandoci bene.. Doppia Vittoria!!!


Mauro Manservigi 

venerdì 6 dicembre 2013

Come siamo messi a Bondeno?

Buongiorno a tutti!
Mi dispiace di non aver scritto molto in questo periodo e mi scuso con tutti i lettori, ma sono stato preso da impegni di servizio, e ho dovuto dedicare poco tempo a Cittadino Critico, ma spero nei prossimi giorni di recuperare.
Allora! Dove siamo rimasti? Ah sì! La situazione politica a Bondeno.. allora ho notato sulla stampa alcune novità, la prima di queste è che la giunta comunale a Bondeno sta già iniziando la sua campagna elettorale mascherata da azioni d'amministrazione comunale: vediamo i soldi che la Lega Nord ha “donato” (diciamolo.. donato per modo di dire) per costruire la scuola materna e media antisismica a Scortichino, il comprare i mezzi per la Protezione Civile. Vi voglio chiedere.. se non ci fosse stato un leghista come sindaco a Bondeno questi fondi sarebbero arrivati? Sicuramente no!! ecco perché credo che ci siano già incominciate le manovre elettorali nel Centrodestra.
Altro punto a favore della tesi che la giunta sta facendo campagna
elettorale.. il negare la costruzione della sala giochi a Bondeno, cosa che sono sincero a dire che è giusta, e già questa notizia l'avevo già da un paio di mesi.. ma perché farla pubblicare a Dicembre.. cioè 5 mesi prima delle elezioni? E secondo voi perché volevano far partire il pastificio (che per me non ci sarà mai) proprio a inizio 2014?? non so voi ma a me puzza da campagna elettorale..
Passando dal centrodestra al centrosinistra.. Domenica 8 ci saranno le elezioni primarie per la scelta del candidato Sindaco.. sarò onesto non ho seguito molto tale campagna ma han parlato ieri sera di un candidato che parlava di elefanti.. bhò.. vabbè andiamo avanti.
Ho avuto l'impressione che queste campagne per le primarie siano state all'insegna di chi ha più possibilità, di portare a Bondeno, i soldi dei fondi europei.. ok la cosa è bella, e sono d'accordo,ma ho un “ma”... da quello che ho capito bisogna avere un progetto ben chiaro.. Ok non ho seguito e sono sicuro che alcuni in questo tempo è stato più preciso.. però non mi sembra che ci sia stato (a parte via XX Settembre) una grande propaganda nei mezzi di comunicazione sulle idee dei candidati in corsa per le primarie.
L'8 Dicembre ci sarà anche le primarie per l'elezione del segretario del Partito Democratico.... cosa bellissima e sappiamo tutti che io sostengo Matteo Renzi, ma credo che questa carica sia sopravalutata, perché tutti hanno presentato programmi, idee che sono bellissimi per carità.. ma non è una carica di governo, è una carica politica.. penso che si sia scambiato un programma di governo, con un programma politico.. comunque.. andiamo avanti.


Mauro Manservigi

domenica 1 dicembre 2013

Il Servizio Civile con la Comunità Papa Giovanni XXIII a Bondeno

Siamo qui vicino alla fine dell'anno e oggi inizia il periodo dell'Avvento, che culminerà nel Santo Natale.
Oltre a regali e cene in famiglia, di solito è il periodo dove si tirano le somme di quello che si è fatto in questo ultimo anno, così anche noi possiamo fare un piccolo punto della situazione su quello che è stato fatto con il Servizio Civile nel Comune di Bondeno
Dal'8 Aprile del 2013 data di inizio del Servizio Civile con la Comunità Papa Giovanni XXIII, i quattro volontari sono stati coinvolti in molteplici attività; dalla assistenza verso i poveri e gli ultimi, attraverso il sostentamento nei bisogni essenziali, con particolare attenzione alle famiglie con figli.
Altre attività importanti sono state il Grest estivo, che ha coinvolto, i giovani della comunità di Pilastri, e Scortichino sostenuto anche dai volontari del campo “fuori le mura”, dove ha visto una ottantina di giovani impegnati in numerose attività, compresa anche una sensibilizzazione sulla attuale situazione post terremoto.
Nella la stagione autunnale e invernale, i volontari sono stati impegnati, nella preparazione e realizzazione del mercatino, per il sostentamento dei progetti, della missione diocesana nella provincia di Para(Brasile), in piena collaborazione anche con i missionari brasiliani presenti nella parrocchia di Burana, nei mesi di Settembre, Ottobre, Novembre, e i primi giorni di Dicembre.
Abbiamo fatto tante cose in questi mesi, e ne continueremo a fare anche negli ultimi mesi a venire, dico negli ultimi perché da Gennaio 2014 incominceremo ad entrare nella fase finale del nostro Servizio Civile, a noi Volontari uscenti, verremo affiancati dai Volontari entranti, e insieme condivideremo questo breve, ma importante percorso nella nostra vita.
Ma i volontari non sono solo quelli del Servizio Civile, ci sono altri volontari che vanno e vengono gratuitamente per aiutare le nostre comunità, io sono sicuro che se un giorno il Servizio Civile, verrà archiviato dalle istituzioni, lo spirito del volontariato continuerà a permanere nelle nostre terre.
A mio parere personale, fino ad ora il Servizio Civile, mi ha dato tanto e ho potuto affrontare nuove realtà e problemi, insieme nei momenti felici e nei momenti di difficoltà penso di essere riuscito a maturare come persona, e spero di continuare a farlo anche in futuro.


Mauro Manservigi

venerdì 29 novembre 2013

La Bondeno che Vorrei

Quando pensiamo a Bondeno, non si può non pensare al suo futuro, voi come vedete il futuro della nostra cittadina? Lo vedete come un paese dormitorio oppure vedete, o meglio sperare che per Bondeno ci sia un futuro più roseo?
Io penso che Bondeno, possa, anzi debba lottare per riappropriarsi della propria identità, e per farlo devono impegnarsi tutti i cittadini, un operaio potrebbe dedicare parte del suo tempo libero a fare volontario nel nostro territorio, un imprenditore, invece può cercare in tutti i modi di rimanere e lavorare a Bondeno, e nella selezione del suo personale potrebbe cercare di assumere persone che abitano nel nostro comune.
Ma il Comune di Bondeno, con la sua Giunta e con il suo
Consiglio Comunale, cosa dovrebbero fare?, be in primo luogo penso che dovrebbe creare l'opportunità di che le aziende che lavorano a Bondeno, possano restare sul territorio, essere il mediatore tra le aziende e i servizi per cercare di far pagare il meno possibile alle aziende, e mettere l'aliquota più bassa possibile sulla tassa per le imprese.
Poi ci sono anche altre cose che potrebbe fare l'Amministrazione Comunale, per convincere le aziende a installarsi a Bondeno, come non far pagare gli oneri di urbanizzazione, magari cedendo capannoni già esistenti ma inutilizzati a un prezzo inferiore a quello di mercato, ma questo vantaggio deve essere anche vincolato da un patto, che deve esserci tra l'azienda e il Comune di Bondeno; almeno il 20% del personale dipendente deve essere residente nel nostro comune, perché penso: a cosa serve far installare le aziende a Bondeno se poi non assumono personale locale?.
Una idea che ho in mente è quello di ottenere dei fondi europei, per un Bando di Concorso, per chi vuole aprire una attività produttiva a Bondeno, il Candidato presenta un progetto e se è ritenuto valido riceve dei finanziamenti a fondo perduto, per poter avviare la propria attività imprenditoriale.
Poi ci sono tantissime cose da fare, io ho in mente quella di portare a Bondeno, un Istituto Professionale Statale per Industria
e l'Artigianato, dedito alla formazione dei futuri operai, che con l'esperienza diventeranno capi reparti, ma credo che i programmi ministeriali non bastino, io credo che il comune deve promuovere nelle estati in cui gli studenti sono a casa, periodi di tirocinio estivo presso le aziende del territorio comunale, così possono fin da subito avere un minimo di reddito, ma sopratutto si deve dare la possibilità agli studenti di avere una esperienza lavorativa più solida alla fine degli studi, e penso che sia la cosa più importante, il comune di Bondeno può provvedere al versamento dei contributi pensionistici per questi studenti.
Ma un diploma non basta, Io credo che il Comune, insieme agli altri comuni dell'alto ferrarese, devono dare una offerta formativa post diploma, professionalizzante, idonea alle necessità del tessuto produttivo.
Questo è quello che penso tra le tante cose che bisognerebbe fare in materia di sviluppo economico, non sto a scrivere tutte le idee che ho in testa, ma sicuramente nei prossimi giorni tornerò sull'argomento.

Mauro Manservigi


giovedì 28 novembre 2013

Il Tramonto del Berlusconismo

Ho visto in questi giorni la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, solitamente evito di parlare di questioni di politica nazionale, ma penso che tale fatto possa influenzare le politiche locali, come quelle di Bondeno, dove lo sappiamo tutti al momento c'è il centrodestra al potere.
La tradizione politica Italiana, ha sempre visto una frammentazione , dei partiti di Centrosinistra, in tanti piccoli movimenti, che al momento delle elezioni si uniscono insieme,
tale esempio possiamo vederlo nella vecchia “L'Unione” guidata all'epoca da Romano Prodi, che come sappiamo tutti è stata una esperienza politica disastrosa, in quanto tale gruppo era unito nel segno della linea politica dell'antiberlusconismo.
Dalla salita del Governo Monti, anche il centrodestra ha visto una evoluzione della situazione partitica, e anche loro hanno incominciato a frammentarsi, ora nel Centrodestra ci sono tali forze Politiche: Forza Italia, il Nuovo Centrodestra, Fratelli D'Italia, La Destra e Futuro e Libertà.
Come vedete ci son ben 5 partiti di centrodestra a livello nazionale, e a livello locale cosa accadrà? Vediamo la situazione attuale, che vede il Consiglio comunale, con 5 elementi compresa la presidente Coletti, essere nel Fù PDL, come lo è il Vice Sindaco Pancaldi, quali posizioni prenderanno? Resteranno in Forza Italia, oppure andranno con il Nuovo Centrodestra?, io onestamente credo che qualsiasi scelta faranno, non sarà un grande cambiamento e resteranno tutti compatti, perché già in passato il Centrodestra locale si è visto molto diverso, anche in contrapposizione alle politiche di alleanze a livello nazionale, anche perché ci sono in gioco anche forze politiche locali, come il gruppo che sostiene l'assessore Saletti, e l'UdC dell'assessore Vincenzi.
Credo che l'unico soggetto politico che potrebbe dare un
rimpasto al centrodestra locale è Fratelli d'Italia, perché credo che al momento in grado di essere presenti anche loro nel territorio,(oltre alla Lega) anche se attualmente ho avuto l'impressione(ma potrei anche sbagliarmi) che la struttura del loro partito è ancora in fase embrionale, so che vogliono fare una loro lista, ma non si sa ancora se voglio sostenere il Sindaco Uscente Alan Fabbri, della Lega Nord.
E nel centrosinistra? A Livello locale il Partito Democratico la fa da padrona, ma al di fuori del consiglio comunale, ci sono nel nostro territorio il Partito Socialista Italiano, e alcuni esponenti della Federazione della Sinistra, e come sappiamo tutti nel centrosinistra, specialmente nel Partito Democratico, si stanno svolgendo le campagne elettorali delle Primarie, che vedrà eletto, il Candidato Sindaco che lo vedrà contrapposto al centrodestra.
E il Movimento 5 Stelle? So che c'è un gruppo di grillini chiamato Bondeno in Movimento, e dal loro sito, non mi sembra di notare evoluzioni da qualche mese a questa parte, quindi al momento non ho informazioni di qualche loro iniziativa mirata alla creazione di una loro lista.
Per quanto riguarda i movimenti civici locali non si ha alcuna notizia di “Io Voto Per Bondeno” che ha eletto nella scorsa tornata elettorale la Consigliere Aleotti, ma nella Nuova Ferrara di oggi 28 Novembre 2013, ho letto un articolo che parlava di una eventuale trasformazione del “Gruppo Proposta” da una associazione culturale a un movimento civico locale con l'intenzione di candidarsi alle prossime elezioni amministrative.
Onestamente Io credo che Gruppo Proposta non abbia capito la situazione; Il possibile ricollocamento della Ambulanza del 118 ad un altro punto del Territorio di Bondeno, non è una cosa così tragica come vogliono far credere, ma sulla questione Automedica, per me stanno sparando bischerate, in quanto non si può pensare al sistema 118 come un sistema di “solo a Bondeno” o “solo a Ferrara”, ma è un sistema, che comprende sì Bondeno, ma è integrato nell'Alto Ferrarese, e vorrei dire ai signori del Gruppo Proposta, che il non avere il medico a bordo dell'ambulanza, ma avere una automedica, anche se è nei pressi del territorio di Bondeno, rende il sistema 118 più efficiente e flessibile.
Invece io? Io continuerò a fare politica parlando della Polis su Cittadino, Critico e non ho intenzione di candidarmi alla prossima tornata elettorale, ma spero di essere parte attiva delle elezioni come Scrutatore.


Mauro Manservigi

sabato 23 novembre 2013

Massimo Sgarbi si presenta al pubblico di Bondeno per la sua candidatura a Sindaco per le primarie del Centrosinistra!!

Finalmente tutti i candidati si sono presentati, e finalmente ho potuto ascoltare Massimo Sgarbi, le sue idee e il suo programma.
Lo ammetto non mi ha emozionato molto, ha parlato di cose giuste e che tutti possiamo condividere, come quello di dover cambiare registro, e che la fanciullezza politica non deriva solo da un dato anagrafico, e che il centrosinistra negli ultimi 15 anni non ha dato il meglio di sé.
Tutte queste cose io le condivido più che volentieri, ma non ha detto una cosa; con quale registro bisogna cambiare?.
Come previsto il programma è molto simile a quello degli altri due candidati, Giovanni Nardini e Fausto Zancuoghi, ma non ha parlato minimamente di come risolvere tale problemi; se Giovanni Nardini ha idee più precise di come procedere, e Fausto Zancuoghi ha già qualche soluzione in meno, ma ha una idea della Bondeno del futuro, da Massimo Sgarbi non ho trovato la stessa emozione che mi hanno trasmesso i primi due, ma non tutto è negativo.
La prima cosa positiva, è che ha utilizzato il video proiettore, che non è male perché da un ordine alle idee, e per me ha capito una cosa sul Pronto Soccorso; cioè che un PS non funziona se non c'è una struttura adeguata dietro.
Diverse domande sono state poste dal pubblico e ammetto che le risposte che ha dato Massimo Sgarbi e il suo Staff sono state tecnicamente precise, cosa che fa pensare a un programma di Bondeno, ancora in fase embrionale, a confronto alla visione della nostra cittadina che ha sopratutto Giovanni Nardini che è già in una fase in cui si vede una forma.
Domani, Domenica 24 Novembre nella sala riunioni della cooperativa arte e spettacolo ci sarà alle ore 15 il primo confronto tra i candidati delle primarie del centrosinistra, avremo la possibilità di conoscere le differenze di idee, prospettive e programmi dei tre candidati.


Mauro Manservigi

Il lento pericolo

Letto Fiume Po - Estate 2011
Tutti noi siamo scossi dalle immagini che arrivano in questi giorni dalla Sardegna, i nostri territori non si sono ancora ripresi dal terremoto del 2012, ma questo sta togliendo lo sguardo da un problema idrogeologico che potrebbe diventare critico nei prossimi 20 anni.
Il problema che vorrei farvi mettere alla luce non è incominciato ora ma è incominciato dai 13 ai 15 anni fa, e il protagonista di questa storia è il fiume Po.
Voi direte; che centra il fiume Po?, il fatto che il fiume Po in questi anni sta lentamente riempendosi di sabbia, e che le autorità comunali, provinciali regionali, non stanno prendendo minimamente in considerazione tale problema.
Barca in Secca - Estate 2011
Come è incominciato tutto questo? La storia è incominciata quando sono state chiuse le cave di sabbia sul fiume Po da Mantova fino al Delta, ma a causa di qualche ignorante che ha scavato la sabbia con una escavatrice, sono state controllate, sequestrate, poi dissequestrate, e rese non produttive, le cave di Sabbia, le già esigue concessioni sono state o ritirate o non rinnovate e la frittata è stata fatta.
Isolotto Fiume Po - Estate 2013
Per farvi convincere di quello che dico, ho messo in questo post le foto scattate nella estate del 2011 e alcune dell'estate del 2013 della grande distesa di sabbia che compare con il ritirarsi dell'acqua, lo ammetto vedendo delle foto, non sembra di essere in un letto di fiume, ma in un deserto, queste foto sono state scattate al parco di Stellata, lo stesso dove si svolge il Bundan in luglio.
Quando ero nella Protezione Civile, nel 2011 ho posto il problema al responsabile del polo geologico della provincia, e mi ha risposto che tale problema non è un problema; in quanto togliere il letto del Po significherebbe permettere all'acqua del mare di penetrare all'interno del Delta del Po e oltre.
Nonostante la risposta del responsabile del polo geologico della provincia di Ferrara io voglio comunque continuare a portare l'attenzione su questo “lontano” problema, in quanto visivamente in questi anni si possono notare le isole crescere nel corso degli anni, e sappiamo tutti che il fiume Po del tempo, si sposta da un letto ad un altro con le esondazioni (infatti sappiamo che la Cava SEI ha i suoi cantieri nel vecchio alveo del Po).
La domanda è questa; vogliamo davvero rischiare nei 15 – 20 anni prossimi, di rischiare una esondazione del Po anche peggiore di quella del Polesine nel 1951? e per cosa? Per evitare che l'acqua del mare entri nel delta del Po? Ne vale veramente la pena?
Argine Fiume Po - Estate 2013
Voi direte; si ma ci sono le Golene. Ok vi do ragione ci sono le Golene, ma non ci sono Golene in tutto il percorso del fiume Po, e le Golene hanno anche loro dei limiti, sopratutto a livello strutturale, in poche parole anche loro sono soggetti a quello che viene definito "fontanaccio" 
Ma questo non è un problema che riesce ad affrontare un singolo comune, è una questione che deve essere affrontata in sede comunale, provinciale, regionale e interregionale, con la collaborazione dell'AIPO (Il vecchio “magistrato del Po”), e sono sicuro che è possibile anche risolvere questo problema, inserendoci anche un piano di sviluppo economico, per creare tecnologie e posti di lavoro.


Mauro Manservigi

venerdì 22 novembre 2013

Fausto Zancuoghi presenta la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico!!

Fausto Zancuoghi mi ha riportato nella mente il periodo in cui andavo a scuola, ma non è una critica questa anzi, è stata una bellissima esperienza, quel mix di lezione e ricerca che negli anni mi sono mancati, e che in pochi luoghi si possono ritrovare, e ringrazio Fausto Zancuoghi per aver intrattenuto in questo modo il pubblico, presente alla Corte Zanluca a Burana per la presentazione della sua candidatura alle primarie del Partito Democratico, per l'elezione del Prossimo Candidato Sindaco per il Comune di Bondeno.
Ha utilizzato tematiche e problematiche presenti nella politica nazionale ed europea, per farne una analisi e osservarne le ricadute sul nostro territorio, cosa che ha fatto per primo tra i candidati sindaci in corsa alle primarie, e quello che ha affermato è un messaggio importante, cioè che Bondeno è collegato con il resto d'Europa, e senza un impegno di integrazione del territorio matildeo con il contesto europeo, Bondeno rimarrà indietro.
Il punto focale della sua presentazione è stata, la voglia di mettersi in gioco per il bene comune, di mettere le sue competenze al servizio della cittadinanza, senza interessi personali, e per me è un ottimo esempio di Cittadinanza Attiva.
Il programma elettorale, non è stato molto approfondito è vero, ma alla fine sappiamo tutti quali sono i problemi che attanagliano Bondeno, e sarebbe superfluo ripeterlo ancora, un punto a favore di Fausto Zancuoghi è stato che ha messo in programma, il punto della viabilità fluviale, che è a dir poco sottovalutata, e lasciata alla balia delle sabbie che pian piano stanno riempendo il fiume Po e che tra diversi anni rischiano di far tracimare fuori l'acqua.
Fausto Zancuoghi è stato presentato e sostenuto da Sergio Micai segretario PD del circolo di Burana e Pilastri, e da Tommaso Corradi, ex allievo del Professor Zancuoghi.
Fausto Zancuoghi è un neofita della politica e lo ammette senza vergogna, ma io credo che sia una delle persone che serve a Bondeno e per Bondeno in questo momento.
Se dovesse essere battuto alle primarie dell'otto Dicembre, sarei veramente felice se Fausto Zancuoghi fosse inserito nella squadra di governo di Bondeno, in caso di vittoria del centrosinistra alle elezioni amministrative dell'anno prossimo.

Mauro Manservigi


mercoledì 20 novembre 2013

Rotta per l'auditorium che non c'è

Quando ieri mattina ho letto l'articolo sulla Nuova Ferrara del 19 Novembre 2013 che ci sono dei fondi (Ben due milioni di euro) dati da Unindustria per costruire un Auditorium da 200 posti a Bondeno, sono rimasto un po' perplesso, perché mi sono domandato a cosa serva una struttura come questa, con tanti problemi da risolvere nella nostra cittadina.
Poi stamattina Sulla Nuova Ferrara del 20 Novembre 2013 e su Estense.com, ho letto che i sindacati hanno protestato con Unindustria per l'attribuzione dei meriti dei fondi destinati a questo fantomatico auditorium, onestamente mi sono cascate le braccia.
Quindi la domanda che porgo a tutti è questa: ma state litigando per prendervi merito di una cosa, di una struttura che non c'è ancora? Scusate ma state tutti dando di matto?
Poi.. ci sono altre domande a cui risposta i mezzi stampa non hanno divulgato ( o non ne sono a conoscenza)
  1. Verrà pubblicato un bando per selezionare il progetto più idoneo?
  2. In quali tempi verrà costruito?
  3. Dove verrà costruito?
  4. Quanti posti di lavoro porterà a Bondeno al termine dei lavori?

Dopo queste domande riguardanti l'auditorium volevo porvi
questa domanda; serve davvero una struttura da 200 posti per il territorio di Bondeno, con tutti i problemi di sanità, viabilità, lavoro che attanaglia il nostro territorio?
Badate bene dal dire che sono in disaccordo con la costruzione di questa struttura eh! Io non sono contrario a prescindere, anzi a me non dispiacerebbe che vengano destinati fondi per la cultura, ma bisogna fare un poco di chiarezza su quello che si vuole fare.
Attualmente l'unica struttura similare all'auditorium che si vuole costruire è la pinacoteca civica, che sta vicino al comune, e non è stata soggetta a danni dal terremoto, quindi quella struttura nel caso di costruzione dell'auditorium a quale scopo verrà usato?
Vi ricordo che ci sono altre strutture già esistenti che possono essere ristrutturate in maniera tale da fungere da Auditorium, che sono il Centro 2000 che al momento sì è in fase di ristrutturazione, e con la costruzione della nuova scuola elementare a Bondeno, sarà libero, il grande complesso delle vecchie scuole elementari, che poi è anche una bella struttura a livello architettonico, possibile che bisogna costruire nuovo e non ristrutturare e riadattare il vecchio? Onestamente penso che utilizzare tale struttura scolastica come sede della polizia municipale, mi sembra un poco riduttivo e limitato alla capacità che avrebbe la vecchia scuola elementare di Bondeno.
I Programmi Elettorali di Giovanni Nardini e Matteo Renzi (parlo al tempo delle primarie dello scorso anno) parlano chiaro; bisogna puntare su uno sviluppo edilizio che dia più importanza al riutilizzo e adattamento delle strutture esistenti, e su questo sono d'accordo.


Mauro Manservigi

martedì 19 novembre 2013

Imperium quod inane est nec datur umquam

Il Governo è vuoto e non viene mai concesso.. chiedo scusa a chi ha fatto studi classici sulla terribile traduzione, ma così vorrei iniziare questo post senza parlare di politica, ma quello che si cerca quando ci si candida: il potere
Ci sono due tipi di potere; uno di essi ha una forma, è visibile e ben osservabile, rappresentato nella persona fisica che lo utilizza, invece il secondo tipo di potere, non lo si vede, sembra che sia come una specie di nebbia nell'aria, non si capisce bene da dove venga, ma sai che c'è e che è molto influente, ecco possiamo chiamare il primo “ potere politico” e il secondo “potere economico”.
Domanda che sorge spontanea ai lettori: da chi viene concesso tale potere?
Rispondo o meglio do la mia idea parlando prima del potere politico; il potere politico, viene data a una persona attraverso le elezioni, cioè con il nostro voto, tale potere è temporale (cioè è materiale) limitato (in quanto i classici tre poteri sono divisi oppure se parliamo non so di un presidente di regione oppure di un sindaco, è limitato ad una area di intervento circoscritta oppure anche che i vari ruoli politici hanno competenze diverse) e momentaneo (cioè il tempo in cui una persona ha in mano tale potere è limitato in termini di tempo tra una elezione e l'altra).
Ma si sta formando da anni in Italia, non solo a livello nazionale ma anche locale, un fenomeno che riguarda proprio il voto, cioè il NON voto, che sì nei tempi passati rappresentava un modo per “protestare” sopratutto in ambienti della sinistra, ma oramai il non voto serve ai politici stessi per mantenere il potere, andando così in conflitto con le tre deduzioni che ho scritto sopra.
Ma come mai la gente non si reca più alle urne? Ecco questa è una ottima domanda che tutti almeno una volta ci siamo fatti, a mio parere ci sono due motivazioni, una è che più o meno tutte le forze politiche, e sicuramente le più importanti, sia di destra che di sinistra, a tutti i livelli sono stati colpiti da un fenomeno di clientelismo che gravitata attorno al personaggio più influente del periodo, e tale fenomeno ha scoraggiato i liberi elettori ad andare al voto, e la seconda motivazione, per me è che a causa della prima motivazione sopra citata, gli elettori dicono la nota frase “destra o sinistra non cambia nulla” e in effetti se prendiamo come riferimento la prima motivazione che ho elencato tale frase ha perfettamente senso, ma se facciamo un ragionamento sulla seconda parte della frase ( non cambia nulla ) possiamo fare una piccola ricerca filosofica (cioè dei ragionamenti sulla ricerca della verità).
La ricerca su “non cambia nulla” possiamo farla guardando il periodo della prima repubblica, dove all'epoca c'erano due gradi poli, cioè la Democrazia Cristiana (la DC) e il Partito Comunista Italiano (Il PCI), ok lo ammetto ambedue non erano certo dei stinchi di santo, ma la differenza quale era? Che entrambi i partiti non solo presentavano un programma elettorale, ma presentavano anche una idea, una idea sul tipo di società, sul tipo di economia, sul tipo di vita che erano molto letteralmente agli antipodi (parlo della idea di Italia della DC e del PCI).
Questa netta e opposta idea di Italia che avevano questi due poli,
 
scaldavano gli animi dei cittadini elettori, e li portavano a votare, con entusiasmo, di parlare in piazza di politica e della cosa pubblica, spinti anche a fare la tessera a uno dei partiti (e tempo fa di iscritti erano tanti).
Ecco facendo una analisi di quello che presentano i partiti odierni, tenendo conto anche dalla fine del comunismo in Russia, e del mutamento politico nell'arco di trenta anni, si può notare che le differenze di proposte tra un partito e l'altro sono diventate molto più sottili e limitate, e questo ha fatto spegnere l'entusiasmo della popolazione elettrice, con la convinzione che la salita al potere di uno dei due schieramenti non porti a effettivi cambiamenti, con la conseguenza che si è verificato il calo delle affluenze alle urne che ha avuto come conseguenza l'effetto contrario di quello che volevano produrre, cioè il mantenimento del potere nelle stesse persone fisiche.
Come si può cercare di fermare questo trend? Per me si può cambiare, tornando ad andare a votare, infatti è mia forte convinzione che è meglio dare un voto a un piccolo partito o a una lista di non importanza strategica, che il non andare a votare, ed è una di quelle situazioni in cui ha sfruttato il movimento 5 stelle di Beppe Grillo; infatti nel suo programma elettorale, a parte sfruttare l'odio delle persone verso la classe politica, ha anche attaccato duramente quello che chiamiamo “potere finanziario”.
Non starò a discutere sulle strategie elettorali del movimento 5 stelle, perché vorrei parlare del potere finanziario.
Intanto il potere finanziario da chi viene concesso? In primo luogo, il potere finanziario è concesso dal possesso degli stessi denari, che portano a uno status di idolatria verso la stessa persona fisica che li possiede.
E le persone fisiche che hanno questo potere finanziario chi sono? Ecco questa è una domanda difficile a cui rispondere, perché c'è stato un grande mutamento della finanza mondiale, sopratutto in ambito di alta finanza, lo ammetto non ho molte informazioni su questo ambito ma possiamo sempre fare insieme un ragionamento filosofico.
Come sappiamo tutti, esiste una economia reale, basato sul lavoro materiale delle persone, e sulla circolazione del denaro, e una economia “finanziaria” che vediamo tutti i giorni con i telegiornali nel momento in cui parlano delle variazioni dei mercati economici.
Negli anni passati gli investimenti che venivano fatti, legati anche a una buona legislazione e una bassa pressione fiscale, permetteva gli investimenti nella economia reale; l'acquisto di una casa, la creazione di imprese, anche piccole, ma portavano comunque posti di lavoro, erano al centro del potere finanziario, e questo era
personificato nelle figure dei grandi industriali del passato, ho in mente il Dottor Olivetti, o anche al Dottor Enrico Mattei, a livello nazionale, ma anche a livello locale abbiamo importanti esempi, sopratutto nel centese; VM, Baltur e Fava, sono tutti industriali, che non solo hanno creato e fatto impresa, ma sono stati attenti anche verso gli operai, che come fenomeno hanno contribuito in maniera vera e tangibile, all'aumento del benessere in Italia.
Negli ultimi venti anni con l'aumento della pressione fiscale sulle aziende, una legislazione molto più complessa che in passato, ha creato il fenomeno che io chiamo del fare “i soldi con i soldi” cioè sono aumentati in maniera esponenziale gli investimenti nella finanza immateriale, e la bilancia del potere si è spostata dai grandi industriali di un tempo, ai dirigenti di banche e assicurazioni, che hanno il controllo economico sui prodotti finanziari.
Con questo spostamento di influenza interna alla finanza è successo anche un altro fenomeno legato alle privatizzazioni degli anni scorsi; se prima il potere politico è più importante del potere finanziario, adesso c'è il fenomeno inverso: il potere finanziario, sta superando o ha superato il potere politico.
Questa inversione di importanza tra i poteri è ben visibile, nelle politiche odierne; sempre di più si parla prima della politica economica e poi di tutto il resto.. perché? Per me è perché con questa inversione di potere, e l'aumento del debito pubblico, ogni tipo di politica è sempre più legata ai grandi poteri finanziari,
presieduti dalla banche, ma loro al posto degli industriali, che guardavano anche al cittadino comune, le banche se ne fregano della economia reale, piuttosto di salvaguardare le aziende, che potrebbero tranquillamente lavorare ed essere competitive, chiudono i rubinetti del credito, con la conseguenza che le aziende chiudono e molti lavoratori vengono lasciati a casa.
Come si può cambiare veramente la situazione? Per me si può cambiare attraverso delle politiche di abbassamento delle tasse e della pressione fiscale, ma poi qualcuno dirà; ma poi dove si trovano i soldi? Ecco a questa domanda io rispondo che il sistema politico, dovrebbe comportarsi come le normali famiglia italiane, tagliando le correnti e spendendo il meno possibile, con una riforma delle maxi pensioni, con la riduzione degli stipendi dei dirigenti statali, e la chiusura degli enti inutili e fittizi, con una riforma vera di diminuzione del numero dei politici, e la vendita di molte auto blu che devono servire solo per scopi istituzionali, e veramente necessari, e poi come tutte le famiglie si va avanti con quello che si ha.
Ma tale riforme cosa a servono? Servono in primo luogo a riportare le persone a nell'aprire non so una officina come attività imprenditoriale, e forma di investimento, invece che investire in un Bot, riportare al centro l'economia reale, basata sul lavoro materiale delle persone che, all'economia data da uno schermo e di un indice economico immateriale che sale e scende.
Ma per fare questo, per apportare queste modifiche bisogna in primo luogo resettare la classe politica odierna; bisogna che in politica ci siano persone che vogliano fare politica per veramente essere al servizio dei cittadini, e quindi bisogna togliere dai partiti le persone che voglio fare politica con intenti di evidente carrierismo, per tirare l'acqua al proprio mulino, e che se un partito non riesce a mantenere i passi con i tempi è giusto che fallisca e chiuda.
Chiedo scusa se ho scritto tanto in questo post, ma almeno ho cercato di fare una analisi completa sull'argomento, e ho anche espresso le mie idee in merito.


Mauro Manservigi